Dipartimento
dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi
Circolare
Prot. n. 28968
OGGETTO:
Pagamenti delle spese di giustizia - art. 21 del decreto-legge n. 223 del 4
luglio 2006.
Come
è noto, l'articolo 21 del decreto-legge 4 luglio 2006 n.
223 ha introdotto nuove modalità di pagamento delle spese di giustizia
"secondo le ordinarie procedure stabilite dalla vigente normativa in
materia di contabilità di Stato" in luogo del sistema basato sulla
anticipazione dei fondi necessari per il pagamento delle spese stesse da parte
della società Poste S.p.A., anticipazione che
sopravvive solo per le spese di notifica di atti nei procedimenti penali e per
effetto della modifica introdotta dal Senato in sede di conversione, a
decorrere dalla data di pubblicazione della relativa legge, e per gli atti di
notifiche e di espropriazione forzata nei procedimenti civili quando i
relativi oneri sono a carico dell'erario.
Il
pagamento delle spese di giustizia, secondo quanto prefigurato da tale
disposizione, deve, quindi, essere effettuato
mediante la emissione di ordini di accreditamento da parte della
Amministrazione centrale in favore dei funzionari delegati già allo stato
esistenti in sede distrettuale (Corti di appello e Procure generali) o
nazionale (Corte di cassazione, Procura generale presso la stessa, Tribunale
Superiore delle Acque Pubbliche e Procura nazionale antimafia) i quali
procederanno alla esecuzione dei pagamenti mediante ordinativi diretti tratti
sugli ordini di accreditamento ricevuti.
Con
circolare in data 12 luglio 2006 è già stata emanata una prima disciplina in
materia al fine di consentire il tempestivo pagamento delle indennità
spettanti ai giudici di pace, giudici onorari di tribunale, vice procuratori
onorari, giudici onorari aggregati, nonché il
rimborso agli ufficiali giudiziari delle spese dagli stessi anticipate per
notifica di atti nel corso di procedimenti civili.
Occorre
ora procedere alla emanazione di una disciplina
puntuale delle procedure da osservare per assicurare il tempestivo pagamento
delle spese in questione.
Per
il pagamento degli oneri gravanti sulle spese di giustizia si osserveranno le
seguenti disposizioni
gli
uffici giudiziari continueranno ad istruire le pratiche relative ai pagamenti,
provvedendo alle relative liquidazioni e, con cadenza quindicinale, dovranno
trasmettere ai rispettivi uffici distrettuali:
i
provvedimenti di liquidazione della spesa;
la
documentazione probatoria della liquidazione stessa;
l'ordinativo
di pagamento mod 31 CG compilato e predisposto -
su base cartacea nelle more della automazione del servizio - per la firma da
parte del funzionario delegato e nel quale sono contenuti i seguenti dati:
il
nome ed il cognome, luogo e data di nascita e codice fiscale del beneficiario
se persona fisica;
la
denominazione, la sede, il codice fiscale ed i dati identificativi del legale
rappresentante se persona giuridica o ente;
l'indirizzo
completo del beneficiario;
la
somma lorda, le eventuali ritenute e la somma netta da erogare;
gli
estremi della fattura qualora la prestazione del beneficiario rientri nel
campo di applicazione dell'IVA;
le
modalità di estinzione del titolo e vale a dire: le coordinate bancarie in
caso di richiesta di accreditamento su conto corrente bancario o postale, il
vaglia cambiario etc …;
gli
estremi della procura o delega in caso di accreditamento o pagamento in favore
di soggetto diverso dal beneficiario, con la indicazione delle generalità
complete e dell'indirizzo del delegato.
Gli
uffici dovranno, inoltre, provvedere alla annotazione
sui prescritti modelli delle spese liquidate.
Al
fine di semplificare ed accelerare le operazioni di liquidazione e redazione
dei titoli di spesa dovrà essere reso nota, ai
magistrati onorari e agli altri soggetti i quali abbiano un rapporto protratto
nel tempo con l'ufficio giudiziario, la necessità che la modalità prescelta
per il pagamento rimanga invariata salvo casi di effettiva necessità.
I
funzionari delegati ricevuta la documentazione ed
eseguiti i necessari riscontri provvederanno alla emissione degli ordinativi
di pagamento mod. 31 CG sulla competente sezione di Tesoreria provinciale
dello stato ed invieranno ai beneficiari, come prescritto, l'avviso di
pagamento.
Nulla
è innovato per quanto attiene alla disciplina della resa del conto relativo
ai pagamenti effettuati attraverso gli ordini di accreditamento che
dovrà essere reso nei termini previsti dagli articoli 333 R.D. 23/5/24 n. 827
e succ. modifiche alle competenti Ragionerie provinciali dello Stato.
Di
conseguenza i modelli di pagamento di cui all'articolo 177 del T.U. 115/2002
continueranno ad essere emessi unicamente per il pagamento da parte della
società Poste S.p.A. delle spese di notifica in relazione ad atti di
procedimenti penali e per gli atti di notifiche e di espropriazione
forzata nei procedimenti civili quando i relativi oneri sono a carico
dell'erario a decorrere dalla entrata in vigore della legge di conversione.
Per
la programmazione della emissione degli ordini di
accreditamento i funzionari delegati procederanno ad una ricognizione relativa
alle spese già liquidate dagli uffici e da liquidare nel corso del bimestre
successivo e provvederanno entro il 5 settembre 2006 a richiedere le somme
occorrenti.
Si
porta a conoscenza gli uffici NEP della necessità di avvalersi delle
anticipazioni postali traendo il minor numero di modelli di pagamento al fine
di contenere i costi.
Per
quanto riguarda il pagamento della generalità delle spese di
giustizia, l'Amministrazione sta procedendo all'individuazione di nuovi
funzionari delegati.
Pertanto
il maggiore impegno richiesto ai funzionari delegati distrettuali è
temporaneo e ad essi gli Uffici dovranno far fronte
con il massimo sforzo, anche facendo uso delle risorse del distretto, ove
necessario.
Si
comunica, infine, che al fine di semplificare i procedimenti di liquidazione
delle spese relative alla magistratura onoraria
sono stati avviati contatti con il Ministero dell'economia e delle finanze al
fine di giungere al pagamento delle indennità spettanti attraverso idonee
procedure di spesa amministrate dal Tesoro a decorrere dal 1° gennaio 2007 e
su tale aspetto si fa riserva di ulteriori disposizioni ed informazioni.
Roma,
28 luglio 2006
IL
CAPO DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA
Claudio
Castelli
IL
CAPO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA
Augusta
Iannini