Lucera, 11 novembre 2007

 

Agli Avvocati e ai Praticanti Avvocati

del Foro di Lucera

 

Oggetto: visita del Ministro della Giustizia sen. Clemente Mastella / Lucera, Casa Circondariale, domenica 11 novembre 2007

 

 

Cari Colleghi,

 

in occasione della visita che il Ministro della Giustizia sen. Clemente Mastella ha effettuato oggi alla Casa Circondariale di Lucera, in occasione della ricorrenza del cinquantenario dalla morte di Giuseppe Di Vittorio (che fu detenuto in Lucera), gli ho fatto tenere, a nome dell’Ordine degli Avvocati del Circondario del Tribunale di Lucera, la seguente missiva:

 

“All’Ecc.za Sig. Ministro della Giustizia sen. Clemente MASTELLA

 

Oggetto: Ordine degli Avvocati del Circondario del Tribunale di Lucera - comunicazioni e richieste

 

         Ecc.za Sig. Ministro,

 

         in occasione della visita della S.V. alla Casa Circondariale di Lucera per la data odierna, provvedo a far tenere alla S.V. questa sintetica nota.

         Il ringraziamento mio e del Foro che ho l’onore ed il privilegio di rappresentare, è ancor maggiore, in quanto viene data la possibilità di conferire, sia pure brevemente, con la S.V., a proposito di temi che stanno a cuore alla Classe Forense di Lucera e del suo Circondario.

         Mi permetto pertanto di rivolgere all’Ecc.ma S.V., a nome mio personale, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e dell’intero Foro di Lucera, le considerazioni e le richieste che seguono.

          L’Ordine degli Avvocati di Lucera, come l’intera Avvocatura Italiana, ha sofferto e soffre, e non poco, modalità e contenuti della normativa introdotta dalla cosiddetta ‘legge Bersani’, ma vuole confidare nelle capacità di ascolto e di mediazione che certamente non mancano alla S.V., affinché prenda seriamente avvìo la tanto auspicata concertazione con il mondo professionale, e forense in particolare, attraverso il quale si possano conseguire obiettivi di effettiva soddisfazione degli interessi della collettività, modulati sulla migliore qualità possibile della prestazione professionale.

         L’Ordine degli Avvocati di Lucera conta 640 avvocati e 580 praticanti avvocati, numeri da cui non possono assolutamente desumersi, per un territorio quale quello del Circondario del Tribunale di Lucera, presenze di ‘caste’ o di ‘albi chiusi’, ma che invece devono spingere a riflettere sulla impellente necessità di una regolamentazione dell’accesso e della obbligatorietà di percorsi formativi e di aggiornamento.

         L’Ordine degli Avvocati di Lucera, spesso in fattiva collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Foggia (con il quale le sinergie sono quotidiane), indìce corsi di formazione e di aggiornamento, tra i quali, solo per sintetica citazione, quello sulla riforma del processo civile e del codice delle assicurazioni, per l’appunto organizzato insieme con il vicino Foro foggiano, che ha visto la partecipazione di ben duemilacinquecento legali, un primato nazionale nel settore.

         La qualità del servizio professionale, preoccupazione principe dell’Ordine degli Avvocati di Lucera, potrebbe subìre però forti scuotimenti dall’applicazione non particolarmente ponderata di forme di cosiddetta ‘liberalizzazione’.

         E l’Ordine degli Avvocati di Lucera opera in un territorio confortato da una spiccata tradizione giuridica, atteso che il Tribunale di Lucera, sia pure in ‘competizione’ con quello di Trani, assurge a primo storico Tribunale della Puglia, e che si possono far risalire all’età repubblicana romana le magistrature istituite in tale centro.

         Il Tribunale di Lucera non vive però di solo passato, ma può vantare un presente di tutto rispetto, fosse solo per le sue attuali dimensioni, consistenti in un circondario di trentadue Comuni, una popolazione complessiva di quasi 200.000 abitanti, un’estensione che, salvo errori, è la terza d’Italia, ed un contenzioso dai notevoli numeri, tanto nel settore civile quanto in quello penale, tutti dati che fanno collocare tale Tribunale ai primissimi posti tra i Tribunali non provinciali e in una posizione con la quale precede oltre venti Tribunali aventi sede in capoluoghi di provincia.

         In altri termini, sulla scorta di tali elementi, il Tribunale di Lucera può essere collocato intorno all’ottantesimo posto tra i 165 (centosessantacinque) Tribunali d’Italia.

         Un Tribunale quale quello di Lucera, conseguentemente, può avere titolo ad aspirare, per ragioni di civiltà giuridica, ad attenzione tale che consenta, unitamente al confinante Tribunale di Foggia, di beneficiare finalmente di una Sezione di Corte di Appello, nonché di T.A.R., di Tribunale per i Minori e di tutte le Giurisdizioni a base regionale.

         Appare oltremodo penalizzante per il cittadino del circondario del Tribunale di Lucera, quindi della parte più settentrionale della Puglia (ed il discorso è praticamente identico per buona parte del circondario del Tribunale di Foggia), dover sobbarcarsi distanze chilometriche assolutamente non accettabili, se paragonate a quelle di tutti gli altri cittadini italiani, per potersi rivolgere alla Giustizia di secondo grado.

         Nella Regione Puglia, le Corti di Appello hanno sede in Bari e in Lecce, ed inoltre vi è una Sezione a Taranto: ciò sta ad evidenziare come la popolazione pugliese facente capo a quattro province (Bari, Lecce, Taranto, Brindisi) possa agevolmente raggiungere la Giustizia di appello, mentre l’unica provincia che rimane fuori da tale beneficio è quella di Foggia, con i due Tribunali di Foggia e di Lucera.

         I centri più settentrionali del circondario del Tribunale di Lucera distano da Bari, e dalla sua Corte di Appello, anche oltre duecentocinquanta chilometri (al colmo, la Corte di Appello di Campobasso si trova ben più prossima), distanze che non trovano eguali in nessun altro sito d’Italia, o solo in pochissimi di essi.

         Nel contempo, il contenzioso proveniente dai Tribunali di Foggia e di Lucera e dalle loro Sezioni Distaccate (San Severo, Manfredonia, Cerignola e Trinitapoli per il Tribunale di Foggia, Apricena e Rodi Garganico per il Tribunale di Lucera), raggiunge praticamente la metà dell’intero contenzioso pendente dinanzi alla Corte di Appello di Bari.

         L’Avvocatura del Foro di Lucera, pienamente al fianco della Presidenza del Tribunale, nella persona del Presidente dott. cons. Giuseppe Pellegrino, della Procura della Repubblica, nella persona del Procuratore Capo dott. cons. Massimo Lucianetti, dei Magistrati tutti, del Personale Amministrativo, degli Ufficiali Giudiziari del circondario, opera affinché possa conseguirsi un sempre migliore servizio Giustizia, in un territorio che vi aspira con estrema convinzione e decisione, ed auspica che, tra i problemi ad oggi ancora in essere, trovino quanto prima soluzione la copertura dei due posti di magistrati attualmente vacanti, su un organico di 16 (sedici) Giudici Togati, e di quelli attinenti al personale di Cancelleria, perché nascenti da necessità palpabili, rinvenienti da un alquanto corposo contenzioso, che interessano tanto la sede circondariale di Lucera quanto le sedi distaccate di Apricena e di Rodi Garganico, nonché gli Uffici del Giudice di Pace di Lucera, Apricena, Rodi Garganico, Torremaggiore, Troia e Castelnuovo della Daunia.

         Ed ancora, l’Avvocatura del Foro di Lucera vuole essere al passo con le nuove tecnologie, foriere di una migliore fruizione del servizio Giustizia: ciò perché infatti si è attivata affinché si impiantasse nel circondario del Tribunale il servizio polisweb, tramite il quale gli avvocati possono consultare i fascicoli dei procedimenti nei quali sono costituiti, direttamente da postazioni telematiche, installate nel Palazzo di Giustizia di Lucera e nelle Sezioni Distaccate di Apricena e di Rodi Garganico, ed ora anche dagli studi professionali: ciò con grande risparmio, che si riverbera assai favorevolmente sull’utenza, derivante dalla riduzione degli accessi alle cancellerie e dall’eliminazione di una notevole quantità di trasferte (comportanti, a motivo della notevolissima estensione del circondario, viaggi sempre nell’ordine di centinaia di chilometri).

         Il risultato conseguito, a proposito del servizio polisweb, nel circondario del Tribunale di Lucera, è motivo di grande soddisfazione, non v’è dubbio, atteso che all’attualità sono ancora pochi gli Uffici Giudiziari in Italia che se ne avvantaggiano, ma l’Ordine degli Avvocati di Lucera intende fare la propria parte affinché l’accesso telematico, attualmente in essere con le cancellerie della sede circondariale di Lucera, possa estendersi anche alle Sezioni Distaccate di Apricena e di Rodi Garganico, attraverso un percorso che rechi alla formazione del personale e quindi all’inserimento dei dati nel sistema informatico già realizzato.

         Indubbiamente occorrono fondi, ma di certo sarebbe utilissimo l’investimento di risorse finanziarie in un contesto, quale quello del comparto Giustizia del Circondario del Tribunale di Lucera, tanto ben predisposto alla sua ottimizzazione.

         Nel ringraziare, porgo deferenti ossequi.

Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati

del Circondario del Tribunale di Lucera

avv. Giuseppe Agnusdei”

 

Cordiali saluti

 

Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati

del Circondario del Tribunale di Lucera

avv. Giuseppe Agnusdei