Verbale dell’Assemblea degli iscritti al Foro di
Lucera del 10 luglio 2006
L’anno 2006 il giorno 10 del mese di luglio, nella sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lucera, alle ore 11,30, sono presenti i Consiglieri:
- avv. Giuseppe AGNUSDEI Presidente
- avv. Roberto COLUCCI Segretario f.f.
- avv. Matteo BELLANTUONO Consigliere
- avv. Simona BOZZA Consigliere
- avv. Fernando Antonio CASIERE Consigliere
- avv. Venanzio DELL’AQUILA Consigliere
- avv. Guerino DE SANTIS Consigliere
- avv. Massimo FIORENTINO Consigliere
- avv. Gaetano GIGLIO Consigliere
- avv. Tiziana GRASSONE Consigliere
- avv. Piero Paolo GUALANO Consigliere
- avv. Raffaele LEPORE Consigliere
Sono altresì presenti cinquanta avvocati e praticanti avvocati del Foro di Lucera.
Ordine del giorno:
1. Comunicazioni.
2. Astensione dell’Avvocatura dalle udienze civili, penali e amministrative per protesta contro il decreto legge ‘Bersani’.
3. Varie ed eventuali.
Presiede l’Assemblea il Presidente dell’Ordine avv. Giuseppe Agnusdei.
Assiste il Segretario f.f. dell’Ordine avv. Roberto Colucci.
Il Presidente, verificata la
regolarità della costituzione dell’Assemblea, dà inizio alla discussione sui
punti all’ordine del giorno.
1. Comunicazioni.
Il Presidente avv. Giuseppe Agnusdei comunica che il 7 luglio 2006 è stato sottoscritto in Bari, presso la Corte d’Appello, il protocollo d’intesa che consente il decentramento delle attività istruttorie civili del Tribunale per i Minorenni di Bari, presso una Sezione Distaccata che si verrà ad istituire in Lucera: il protocollo è stato sottoscritto dal Presidente della Corte di Appello di Bari, dal Presidente del Tribunale per i Minorenni di Bari e dal Presidente del Tribunale di Lucera. Si tratta di un obiettivo perseguito da tempo dall’Avvocatura di questo Foro, del quale beneficeranno le popolazioni di Lucera e dei Comuni del Subappennino. L’Assemblea manifesta la propria soddisfazione per il risultato conseguito.
Il Presidente avv. Giuseppe Agnusdei comunica che il Coordinamento dei Fori non provinciali ha tenuto la sua assemblea il 1° luglio 2006, nella quale ha preso in esame, oltre al decreto legge ‘Bersani’, il programma presentato alle Camere dal Ministro della Giustizia in riferimento alla revisione della geografia giudiziaria: secondo tale programma, sono a rischio di soppressione i Tribunali che hanno meno di 14 magistrati in pianta organica, conseguentemente, per il Tribunale di Lucera il pericolo non sussiste, atteso che i magistrati in pianta organica sono 16. Comunque, l’Ordine degli Avvocati di Lucera darà la sua adesione ai deliberati con i quali gli Ordini non provinciali che versano nella condizione di pericolo di soppressione si stanno adoperando, con adeguate motivazioni, per evitarla.
2. Astensione dell’Avvocatura dalle udienze civili, penali e amministrative per protesta contro il decreto legge ‘Bersani’.
L’Assemblea, dopo ampia discussione, delibera di fare proprio il documento approvato il 5 luglio ultimo scorso in Roma, presso la sede del Consiglio Nazionale Forense, dall’Assemblea Generale degli Ordini Forensi, convocata alla presenza del Consiglio Nazionale Forense, dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, delle Associazioni Forensi, in relazione al Decreto Legge 4 luglio 2006 n. 223, e la conseguente astensione, deliberata per il periodo 10-21 luglio 2006, dalle udienze civili, penali e amministrative, condividendone integralmente le motivazioni.
L’Assemblea, pertanto, dà atto:
- che l’astensione riguarda e riguarderà tutte le udienze civili e penali del circondario del Tribunale di Lucera (Sede Circondariale, Sezioni Distaccate di Apricena e di Rodi Garganico, Uffici del Giudice di Pace di Lucera, Apricena, Rodi Garganico, Torremaggiore, Troia e Castelnuovo della Daunia) dei giorni dal 10 luglio al 21 luglio 2006 incluso, ad eccezione dei procedimenti indicati in appresso;
- che l’astensione non è consentita, nella materia penale, in riferimento:
a) alle udienze di convalida dell’arresto e del fermo, a quelle afferenti misure cautelari, agli interrogatori ex art. 294 C.P.P., all’incidente probatorio, al giudizio direttissimo, al compimento degli atti urgenti di cui all’art. 467 C.P.P., nonché ai procedimenti e processi concernenti reati la cui prescrizione matura durante il periodo di astensione, ovvero, se pendenti nella fase delle indagini preliminari, entro 360 giorni, se pendenti in grado di merito, entro 180 giorni, se pendenti nel giudizio di legittimità, entro 90 giorni;
b) nei procedimenti e nei processi in relazione ai quali l’imputato si trovi in stato di custodia cautelare o di detenzione, ove l’imputato chieda espressamente, analogamente a quanto previsto dall’art. 420 ter comma 5 C.P.P. (introdotto dalla L. n. 479/1999), che si proceda malgrado l’astensione del difensore. In tal caso il difensore, di fiducia o d’ufficio, non si considera legittimamente impedito ed ha l’obbligo di non astenersi;
- che l’astensione non è consentita, in riferimento alla materia civile, nei procedimenti relativi:
a) a provvedimenti cautelari, allo stato e alla capacità delle persone, ad alimenti, alla comparizione personale dei coniugi in sede di separazione o di divorzio e all’affidamento di minori;
b) alla repressione della condotta antisindacale, nella fase di cognizione sommaria prevista dall’art. 28 L. n. 300/1970, ed ai procedimenti aventi ad oggetto licenziamenti individuali o collettivi ovvero trasferimenti, anche ai sensi della normativa di cui al D.Lgs. n. 165/2001;
c) a controversie per le quali è stata dichiarata l’urgenza ai sensi dell’art. 92, comma 2 R.D. n. 12/1941 e successive modificazioni ed integrazioni;
d) alla dichiarazione o alla revoca dei fallimenti;
e) alla convalida di sfratto, alla sospensione dell’esecuzione, alla sospensione o revoca dell’esecutorietà di provvedimenti giudiziali;
- che l’astensione non è consentita, in riferimento alla materia amministrativa e tributaria:
a) nei procedimenti cautelari e urgenti;
b) nei procedimenti relativi a questioni elettorali;
- che, sia nelle udienze penali sia nelle udienze civili dei giorni dal 10 al 21 luglio 2006, gli Avvocati renderanno a verbale dichiarazione di adesione all’astensione proclamata dall’Assemblea Generale dell’Avvocatura, onde ottenere l’aggiornamento ad altra udienza successiva a tale periodo;
- che sarà sufficiente l’adesione all’astensione da parte anche di uno solo dei difensori costituiti nei procedimenti, atteso che l’art. 39 del Codice Deontologico ed il Codice di Autoregolamentazione dello sciopero degli Avvocati impongono, ai Colleghi che non si astengono, di non compiere atti pregiudizievoli alla posizione sostanziale e processuale della parte assistita dal Collega che ha dichiarato di aderire all’astensione, con la conseguenza che i procedimenti andranno necessariamente aggiornati ad altra udienza, per il medesimo incombente
I presenti deliberano la riconvocazione dell’Assemblea degli Avvocati e dei Praticanti Avvocati del Foro di Lucera per il giorno:
lunedì 24 luglio 2006, alle ore 11,30,
nella sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lucera
per il resoconto sull’astensione e sull’assemblea del 21 luglio indetta in Roma presso il CNF, e per ulteriori iniziative.
Non essendoci altro da deliberare, l’Assemblea viene chiusa alle ore 13,15 dello stesso giorno.
Il Segretario f.f. Il Presidente
avv. Roberto Colucci avv. Giuseppe Agnusdei