Lucera, venerdì 25 novembre 2005 ore 11,30
Palazzo di Giustizia
Sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati
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ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI AVVOCATI E DEI PRATICANTI AVVOCATI DEL FORO DI LUCERA
con la presenza degli
Avvocati e Praticanti Avvocati, del Presidente del Tribunale, del Magistrato
Referente Informatico, del Personale Amministrativo e dei Responsabili
Provinciali del Cisia del Ministero della Giustizia
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Relazione
del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lucera
avv.
Giuseppe Agnusdei.
Ill.mo Sig. Presidente del Tribunale di Lucera, Ill.mo Sig. Magistrato Referente Informatico per il Tribunale di Lucera, Ill.mo Sig. Dirigente della Cancelleria, Ill.mi Responsabili Provinciali del Cisia del Ministero della Giustizia, sigg.ri del personale amministrativo e degli ufficiali giudiziari, Ill.mi Colleghi Avvocati e Praticanti Avvocati ed intervenuti tutti,
nel corso del biennio 2004/2005 è la terza volta che l’Ordine degli Avvocati di Lucera organizza assemblee straordinarie, indette per affrontare temi e problematiche attinenti al servizio giustizia e all’attività professionale forense, ed è la seconda occasione nella quale il Presidente del Tribunale di Lucera si incontra qui, nella sala del Consiglio dell’Ordine Forense, con gli Avvocati e i Praticanti Avvocati.
Un grazie sentito al Presidente del Tribunale di Lucera cons. Giuseppe Pellegrino, al Magistrato Referente per l’Informatica dott. Carlo Chiriaco, ai responsabili provinciali del Cisia del Ministero della Giustizia, dottori Luigi Faienza e Flaviano Grasso, ai Cancellieri e agli Ufficiali Giudiziari, ed un grazie sentito ai consiglieri dell’Ordine degli Avvocati di Lucera (sono presenti il segretario avv. Marco Ciliberti, i consiglieri avv.ti Roberto Colucci, Tiziana Grassone, Enrico Palmadessa, Michele Dentale, Piero Paolo Gualano, Matteo Bellantuono, Antonio Casiere, Ciro Piacquaddio), un caro saluto ai rappresentanti delle associazioni forensi, vedo presente l’avv. Antonio Dello Preite (presidente della Camera Penale di Lucera).
Un grazie sentito va agli Avvocati e ai Praticanti Avvocati del Foro di Lucera, così numerosamente presenti, oltre settanta (li saluto tutti uno per uno), e che potrebbero essere ancor più numerosi se la sala che ci ospita avesse dimensioni maggiori, e che sono per primi consapevoli che in riunioni ed in incontri come questi si viene per lavorare allo scopo di migliorare il servizio giustizia e di rendere più efficiente l’espletamento dell’attività professionale.
L’incontro odierno si distribuirà nei seguenti passaggi:
- inizieremo con l’indirizzo di saluto del Presidente del Tribunale di Lucera cons. Giuseppe Pellegrino e del Magistrato Referente per l’Informatica dott. Carlo Chiriaco;
- quindi il sottoscritto farà delle comunicazioni e introdurrà l’argomento relativo al polisweb;
- sul medesimo argomento del polisweb avremo gli interventi sempre del Presidente del Tribunale e del dott. Chiriaco, nonché dei responsabili provinciali del Cisia del Ministero della Giustizia dottori Faienza e Grasso, ed ancora dei Colleghi e dei Cancellieri che intendessero proporre quesiti;
- quindi, sia pure brevemente, ci soffermeremo sul punto riferito alla privacy, visto che accenneremo alle scadenze del 31.12.2005 e porteremo all’attenzione lo schema di documento programmatico sulla sicurezza e dei modelli di informativa e di consenso del cliente predisposti dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lucera;
- andremo poi a parlare della riforma che dal 1° gennaio 2006 andrà in vigore a seguito dell’emanazione della L. n. 80/05, e valuteremo, di questa riforma, sinteticamente, i principali aspetti modificativi del processo fallimentare e civile, e quello che, a prima vista odierna, apparirà essere l’impatto che la riforma potrà avere sull’organizzazione degli uffici del circondario del Tribunale di Lucera e, visto dove ha sede l’odierno incontro, l’impatto che potrà avere sull’organizzazione degli uffici della Sezione Distaccata di Apricena, si farà cenno insomma alle prassi che potrebbero essere introdotte al fine di rendere il più graduale possibile il passaggio verso la riforma;
- in tema di riforma del fallimento ho il grande piacere di annunciare, con il permesso del Presidente del Tribunale, che il cons. Giuseppe Pellegrino, noto esperto del settore, curerà la redazione di un volume dell’opera sulla riforma fallimentare che sarà edita dal Sole 24 Ore: mi pare doveroso un applauso di apprezzamento e di soddisfazione per questo ulteriore riconoscimento conferito alla valentìa del Presidente del nostro Tribunale;
- quindi avremo gli interventi dei rappresentanti istituzionali e associativi del Foro, nonché dei Colleghi che vorranno intervenire sugli argomenti discussi;
L’incontro presenta quindi, come può notarsi un nutrito ordine del giorno.
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Siamo nel Palazzo di Giustizia di Lucera, nella sede di un Tribunale antico e dalle buone tradizioni.
Il circondario del Tribunale di Lucera ricomprende 32 Comuni, ha una popolazione di 180.000 abitanti, un’estensione molto vasta, pari alla metà della molto vasta Provincia di Foggia e che fa sì che il circondario del Tribunale di Lucera si collochi tra i cinque circondari di Tribunale più estesi d’Italia (pensiamo solo al chilometraggio occorrente per raggiungere la sede circondariale di Lucera dalla periferia del circondario e la necessità fino a più di due ore di viaggio da un estremo all’altro del circondario medesimo).
L’intero Tribunale di Lucera ha un organico di 15 magistrati che è stato di recente, e ne siamo felici, aumentato a 16, ha una Sede Circondariale, due Sezioni Distaccate, sei Uffici del Giudice di Pace, la Procura della Repubblica con cinque magistrati, ha dei tempi dei processi che, sia pure non possano far fare alcun salto di gioia, sono migliori delle medie nazionali, al punto che, ragionando a mò di grande azienda, se si dovesse fare in modo che su tutto il territorio nazionale le cause viaggiassero alla stessa velocità, quelle del Tribunale di Lucera e delle Sezioni Distaccate dovrebbero essere ulteriormente ritardate.
In pratica, dovendo relazionarci con le altre realtà italiane, ci troviamo in un Tribunale che ha parametri e dimensioni importanti, grandi (è il più grande dei Tribunali non sede di capoluogo di provincia ed è più grande di venti Tribunali che hanno sede nei capoluoghi di provincia), un Tribunale nel quale, nonostante i moltissimi problemi inevitabili, la giustizia si può amministrare.
E l’Avvocatura fa e deve fare la sua parte: siamo vicini, molto vicini a diventare 600 avvocati e 500 praticanti, un Ordine costituito da 1.100 iscritti, un Ordine nel quale la deontologia e la circolazione delle informazioni e delle idee deva farla da padrone per far sì che la categoria non subisca sconquassi, per consentire che sia qualitativamente elevato l’apporto professionale, l’apporto corretto, quell’apporto che può comportare incidenza sullo stesso sviluppo socio-economico del nostro territorio, meritevole di attenzione enormemente maggiore rispetto all’attualità.
E come si può conseguire questo risultato, facendo sì che l’Avvocatura sia chiamata a intervenire non solo sulle patologie, sul contenzioso (se dovessimo distribuire equamente tra gli iscritti il contenzioso civile attualmente in essere, la miseria sarebbe garantita a tutti, perché questo significa doversi distribuire non più di venti cause a testa), ma anche nella consulenza ed in tanti altri campi che un corretto sviluppo del territorio farebbe aprire: e allora l’Avvocatura deve comunque sentirsi unita, deontologicamente e professionalmente, perché la frammentazione non farà che comportare l’ulteriore discesa e l’abbrutimento di una professione tanto nobile e carica di dignità.
L’Ordine Forense di Lucera, in questa opera, si batte, ad esempio, affinché diventino obbligatori i percorsi della formazione e dell’aggiornamento, affinché l’accesso all’Albo non sia più indiscriminato come oggi, con una quantità (in Italia siamo 160.000, nel nostro circondario siamo un legale ogni 380 abitanti) che va inevitabilmente a scapito della qualità.
L’Ordine Forense ha puntato sulla circolazione delle idee e sulla qualità dell’Avvocatura, ed ancora, sul potenziamento delle strutture giudiziarie, per quanto possibile e di competenza dell’Avvocatura medesima, che consenta al Tribunale di Lucera e all’intero suo circondario di avere alle spalle una grande storia ed una grande tradizione (l’Ufficio Giudiziario di Lucera come sapete è antichissimo e dibatte con Trani circa la primogenitura nella nostra Regione, ma le prime magistrature risalgono all’epoca romana precristiana) e di avere dinanzi un favorevole futuro.
Con questi uomini, con questi magistrati e con questi avvocati, e con questi operatori di giustizia ciò sarà sicuramente possibile.
L’Ordine Forense di Lucera ha di recente partecipato a:
- convegno internazionale su formazione e aggiornamento del CNF in Roma (presenti il sottoscritto e l’avv. Raffaele Preziuso, componente della commissione affari internazionali del CNF) il 7 e 8 ottobre;
- convegno del Coordinamento dei Fori non provinciali a Caltagirone 28-29 ottobre (presenti il sottoscritto e gli avv.ti Michele Dentale, referente del Coordinamento per lo studio sulle circoscrizioni giudiziarie, e Piero Paolo Gualano, che è referente formazione presso il CNF), nel quale si è dato atto che pensare alle revisioni delle circoscrizioni in maniera superficiale può essere oltremodo deleterio, soprattutto per realtà dove, come avviene per Lucera, la giustizia funziona assai meglio che altrove, ma si tratta di discorso lungo che non posso proseguire data la ristrettezza dei tempi, e aggiungo soltanto che la sede del prossimo convegno nazionale del Coordinamento dei Fori non provinciali è stata assegnata a Lucera, per la primavera inoltrata del 2006, altro successo di questo Ordine; e pure successo può intendersi la revisione del pensiero dell’ANM (ho avuto modo altresì di incontrare personalmente il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati cons. Ciro Riviezzo, che terrò informato sulla realtà di Lucera; apro altra parentesi, l’on.le Bonito mi ha inviato il programma Giustizia dell’Unione, dato che gli ho fatto presente come non appare condivisibile il pensiero che l’ANM, il Mondo Politico e il CSM hanno a proposito dei Tribunali non provinciali; abbiamo rappresentato a tutti che la realtà di Lucera e del suo circondario merita grandissimo rispetto); al Convegno Nazionale del Coordinamento in Caltagirone erano presenti tutti, Avvocatura, Magistratura, Mondo Politico, e non abbiamo perso, come detto, occasione di farci sentire e di prendere contatti importanti per il futuro del nostro territorio, ma devo correre;
- assemblee dei presidenti dei Consigli dell’Ordine in Roma, ad inizio ottobre e ad inizio novembre (siamo chiamati a tali consultazioni dal CNF con periodicità mensile);
- Congresso Nazionale Forense di Milano dal 10 al 13 novembre, incentrato sulle modifiche allo statuto in tema di rappresentanza unitaria dell’Avvocatura (presenti il sottoscritto, l’avv. Marco Ciliberti, che è segretario dell’Ordine nonché componente della commissione previdenza nella Federazione Europea degli Avvocati, l’avv. Matteo Bellantuono e l’avv. Michele Dentale; oltre a tali delegati vi erano, come congressisti, l’avv. Piero Paolo Gualano e l’avv. Matteo Russo):
. distinguerei un momento nazionale e uno settoriale nel Congresso, quello nazionale dagli esiti che riteniamo non siano stati buoni, visto che tutta l’Avvocatura concordava nella necessità di rivedere lo statuto del Congresso e far sì che le modifiche permettessero il rientro nel Congresso da parte degli Ordini, perché ve ne sono molti che hanno un atteggiamento critico sull’attuale impostazione della rappresentanza unitaria dell’Avvocatura, intesa come organo di espressione politica forense, e delle grandi associazioni che ne sono uscite, come le Camere Penali e l’Aiga Associazione Italiana Giovani Avvocati; sono state presentate varie mozioni per la modifica dello statuto congressuale, dalle massimaliste e alle riformiste, ma nessuna ha raggiunto il quorum che veniva richiesto per l’approvazione; il mondo politico, l’ANM erano presenti, come pure il Ministro della Giustizia, che non ha accettato il dibattito con la platea, sul numero dei processi pendenti e sui tempi del loro smaltimento; per quanto attiene ad aspetti più settoriali e che ci riguardano da vicino, l’Ordine di Lucera incassa un altro successo, e cioè l’approvazione della mozione che prevede da parte del CNF e dell’OUA l’attuazione di uno studio sulle realtà territoriali dei Fori non provinciali, da portare all’esame di quella che, da aprile 2006, sarà la maggioranza di governo, un deliberato che è caduto a proposito, perché un lavoro del genere non sarebbe stato lontanamente sostenibile con gli assai modesti fondi in bilancio del nostro Ordine;
- convegno su tutela acquirenti immobili da costruire, a Lucera, presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali diretta dal prof. Enrico Follieri, patrocinato dall’Ordine degli Avvocati di Lucera, che ha collaborato nell’organizzazione, il 18 e 19 novembre (presenti oltre a me, i consiglieri avv. Enrico Palmadessa, che è referente nell’OGIM Osservatorio Giuridico Internazionale sulla Migrazione, e avv. Tiziana Grassone, che è referente per il Comitato Pari Opportunità presso il CNF, Comitato che a breve avrà una sezione anche a Lucera), convegno molto interessante; disporremo a fine settimana i dvd del convegno e li metteremo a disposizione dei Colleghi;
- abbiamo parlato di Europa, e ricorderete l’Assemblea Europea dello scorso anno, un risultato incredibile se considerate che le sedi di queste manifestazioni sono città di ben altra fama internazionale; nel biennio corrente le altre manifestazioni europee si sono tenute a Marsiglia, Lione, Barcellona, Dresda: nel mezzo è entrata Lucera, non so se ci rendiamo conto di che potenziale disponiamo, di quale credibilità possiamo spendere in Italia e all’Estero nella nostra Categoria e nelle nostre rappresentanze;
- e devo ricordare che per le spese di trasferta è previsto il sacrifico personale dei consiglieri: nonostante si siano quintuplicate le trasferte dell’Ordine Forense, la voce in bilancio prevista per tale incombente è rimasta inalterata, non solo, ma non è stata neppure consumata per intero quest’anno, perché abbiamo adottato una rigidissima politica di bilancio che prevede un rimborso solo parziale e solo per un predeterminato numero di delegati, il resto va a carico personale dei consiglieri;
- invito gli avvocati e i praticanti a firmare il foglio di presenza e a indicare l’indirizzo di posta elettronica: finora, su 1.100 iscritti sono circa 400 i colleghi che hanno comunicato la loro e.mail; se vogliamo risparmiare sulle spese di spedizione postale, che sono notevoli, abbiamo grande bisogno di disporre di quanti più indirizzi possibili di posta elettronica;
- invito gli avvocati a iscriversi negli elenchi dei difensori d’ufficio e del patrocinio a spese dello Stato, importante veicolo di formazione e di dignità professionale;
- comunico che è prossimo alle stampe il nuovo numero del Notiziario del Foro di Lucera, anche questo un risultato ottenuto dall’Ordine, visto che da cinque anni mancava la rivista;
- comunico che è prossima, a metà dicembre, l’indizione della nuova borsa di studio avv. Costantino Caso;
- comunico che l’Ordine degli Avvocati tiene contatti continui con la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, con la quale organizzerà un ciclo di tre o quattro incontri scientifici sulla riforma competitività;
- a proposito della riforma competitività dovremo dire che abbiamo intese con la Presidenza del Tribunale e con i Magistrati Dirigenti delle Sezioni Distaccate, finalizzate a tenere incontri per giungere ad una codificazione delle prassi da introdurre a seguito della riforma nella trattazione dei procedimenti civili, di esecuzione, fallimentari, di separazione e divorzi, un bel segnale di quella collaborazione auspicata e già attuata e che andrà sempre più rinforzata;
- la Scuola Forense di Capitanata, che è un’emanazione degli Ordini Forensi di Foggia e di Lucera (presidente il sottoscritto, consigliere di amministrazione l’avv. Gaetano Giglio, componente del nucleo di valutazione l’avv. Roberto Colucci, al quale va un abbraccio e un augurio fortissimo per il padre avv. Mario Colucci, che tornerà presto dopo un intervento perfettamente riuscito - gli abbiamo fatto avere la partecipazione di tutto il Consiglio dell’Ordine e dell’intero Foro del circondario di Lucera -), ha ripreso le lezioni con i corsi di base (diritto e procedura civili, diritto e procedura penali, diritto e processo amministrativi, deontologia forense, docente l’avv. Marcello Prignano, che è presidente onorario sia dell’Ordine degli Avvocati di Lucera sia della Scuola Forense di Capitanata): le lezioni hanno una partecipazione altissima, vi sono più di cento iscritti, e si tengono presso l’Istituto Pacinotti di Foggia, ma, nel mese di dicembre, le lezioni si terranno nell’Aula di Corte di Assise del Palazzo di Giustizia di Lucera (ringrazio il Presidente del Tribunale per l’autorizzazione concessa);
- vengo subito al punto ‘privacy’, dati i tempi che si stanno allungando per mia colpa, perché stavo per dire dell’attenzione dell’Ordine sui temi privacy e antiriciclaggio che ci provengono dalle riunioni che facciamo regolarmente a Roma tra Presidenti dei Consigli: l’Ordine di Lucera ha predisposto il manuale per il documento programmatico per la sicurezza, dps, già lo scorso anno e lo ha distribuito a tutti gli iscritti, poi vi sono state altre elaborazioni ed ora mette a disposizione dei colleghi il modello del dps, quello della informativa al cliente e quello del consenso da parte del cliente; qui ci sono alcune copie, dalle quali chiedo di voler fare le altre che possono servire ai colleghi, poi ci saranno copie che si potranno richiedere al servizio fotocopie presso il Palazzo di Giustizia di Lucera; la scadenza del 31.12.2005 per la redazione e la tenuta del dps presso il proprio studio non è ad oggi stata prorogata;
- comunico un altro successo dovuto alla credibilità del nostro Ordine, si tratta di un’offerta che su scala nazionale non è stata fatta a nessun altro Ordine, ma solo a quelli di Foggia e di Lucera, da parte di una grossa società editrice che ha raggruppato Ipsoa, De Agostini, Giuffrè ed altri: viene offerto un insieme di servizi per la gestione dello Studio Legale e per la determinazione del danno alla persona, nonché per il calcolo di interessi e rivalutazione, ed ancora l’aggiornamento per quattro mesi in tema di sentenze di tutti i settori della giurisdizione, il tutto assolutamente gratuito; si tratta di un’offerta che sarà fatta ad inizio nuovo anno a tutti gli Avvocati iscritti all’Albo di Lucera; si tratta di un’operazione che, se non fosse stata gratuita, avrebbe avuto, per il circondario di Lucera, il valore di 570.000,00 euro (un miliardo e cento milioni di vecchie lire); e un’offerta di questo valore, di un miliardo e oltre, non viene fatta a favore di un Ordine, se questo Ordine non ha una adeguata credibilità; dopo del quarto mese di aggiornamento, coloro che vorranno potranno abbonarsi e da quel momento pagare l’abbonamento, chi non vorrà sarà libero di non abbonarsi, non vi sono vincoli con l’Ordine e con gli iscritti;
- si organizzerà una giornata di presentazione di quest’offerta, ma nell’ambito di altra manifestazione, che ci viene chiesta ora insistentemente dal CISIA del Ministero, la presentazione del polisweb, stabilita per il 21 dicembre 2005 nell’Aula di Corte di Assise del Palazzo di Giustizia di Lucera;
- quindi, i prossimi appuntamenti sono:
. il 12 dicembre 2005 alle ore 15,00 nell’Aula di Corte di Assise del Palazzo di Giustizia di Lucera presentazione dei corsi della Scuola Forense di Capitanata, insieme con piattaforma e-learning per corsi specialistici a distanza (sono quindi invitati non solo i praticanti avvocati iscritti alla Scuola, ma anche gli Avvocati), con il Presidente del Tribunale di Lucera, i Procuratori della Repubblica di Foggia e di Lucera, il Presidente Onorario dell’Ordine di Lucera e della Scuola, il Direttore della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali;
. il 19 dicembre 2005 alle ore 9,30, nell’Auditorium del Liceo Classico Bonghi di Lucera, la giornata europea della giustizia civile per il circondario del Tribunale di Lucera, con il Presidente del Tribunale di Lucera, il Procuratore della Repubblica di Lucera, il sottoscritto per l’Ordine Forense di Lucera e la Scuola Forense di Capitanata, il prof. Gianpaolo Impagnatiello per l’Università degli Studi di Foggia e la Scuola di Specializzazione per le professioni legali;
. il 21 dicembre 2005 alle ore 9,30, sempre nell’Aula di Corte di Assise del Palazzo di Giustizia di Lucera (ringraziamo dell’autorizzazione il Presidente del Tribunale) la conferenza di presentazione del polisweb, alla presenza, oltre che del Presidente del Tribunale e del Procuratore della Repubblica, del prof. avv. Aldo Lojodice, presidente della commissione informatica del Consiglio Nazionale Forense, del dott. Pasquale Farinola, responsabile per la Puglia del CISIA, del dott. Luigi Faienza, responsabile per la provincia di Foggia del CISIA, e dei responsabili della Wolkers Kluiwert S.r.l. per la presentazione dell’offerta agli Avvocati del Foro di Lucera;
Sul quotidiano Il Sole 24 Ore leggiamo moltissime cose interessanti ed ogni tanto qualche inesattezza, io ne ho registrate due in una settimana:
- una fa riferimento alle convenzioni che le Facoltà di Giurisprudenza possono stipulare con gli Ordini Forensi al fine di far effettuare stage presso studi professionali agli studenti, orbene il Sole 24 Ore, in un recentissimo articolo, ha riportato la notizia che al Sud queste convenzioni non sono state stipulate, e la notizia è falsa, perché mentre il Sole 24 Ore si è preoccupato di consultare gli Ordini Forensi di Bari e di Palermo per saperlo, ricevendo risposta negativa, il Foro di Lucera dispone invece della convenzione, perché questo Ordine ha sottoscritto, infatti, con l’Università degli Studi di Foggia, Facoltà di Giurisprudenza, la convenzione per l’indicazione di avvocati che facciano da tutor a studenti che richiedessero di svolgere attività di studio presso gli studi professionali o frequentando le udienze; ho preso contatti con il Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Foggia e insieme con lui chiederemo al Sole 24 Ore la rettifica della notizia; colgo l’occasione per rivolgere invito ai colleghi presenti a voler dare la propria disponibilità per l’eventuale incarico di tutor in favore di studenti universitari che ne facessero richiesta;
- l’altra notizia non vera riguarda il polisweb, e vengo al punto all’ordine del giorno dedicato a tale tema: il Sole 24 Ore ha riportato che il polisweb non si è ancora attuato in Puglia, solo Bari avrebbe delle postazioni, neppure nelle sedi distaccate, quando invece è Lucera che ha installato il polisweb in tutto intero il circondario, sia a Lucera sia ad Apricena sia a Rodi Garganico, a dimostrazione di una sensibilità che riteniamo debba essere un fatto assolutamente ordinario, cioè la cura degli interessi degli avvocati dell’intero circondario: ho telefonato al giornalista del Sole 24 Ore autore dell’articolo, il quale provvederà alla rettifica.
Bene, come dicevo, parliamo di polisweb.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lucera ha caparbiamente inteso seguire le novità tecnologiche, che possono condurre ad indubbi vantaggi e ad altrettanto indubitabili benefici, in favore non solo della categoria professionale, ma, e soprattutto, della stessa utenza.
La realizzazione del cosiddetto “polisweb” negli uffici giudiziari del circondario (il Palazzo di Giustizia di Lucera e le Sezioni Distaccate di Tribunale che hanno sede in Apricena e Rodi Garganico) ha costituito il punto di arrivo di un percorso partito da lontano, e nello stesso tempo costituisce il punto di partenza di un ulteriore percorso, che recherà al cosiddetto “processo telematico”, un fattore che diverrà necessario, indispensabile, ineluttabile, con il quale dovranno doverosamente relazionarsi tutti gli addetti ai lavori: perché si tratta di progresso, che non può essere fermato.
E il comparto Giustizia di Lucera e del suo circondario (trentadue Comuni della Provincia di Foggia, con una popolazione complessiva di 180.000 abitanti) deve e vuole esserci, nel progresso: e può esserci, perché ne ha tutte le potenzialità e tutte le capacità.
E proprio perché dispone di potenzialità e capacità, il Foro di Lucera ha pieno diritto di stare al passo, anzi all’avanguardia, nel settore di cui si parla.
L’applicazione del polisweb, attualmente, è un privilegio riservato (ma il termine esatto è: conquistato) solo a venti Tribunali, incluso quello di Lucera, tra i 165 Tribunali d’Italia.
E il Foro di Lucera non si fermerà, perché sarà il primo in Italia ad attuare il polisweb nell’intero suo circondario (sia la sede centrale di Lucera sia le sezioni distaccate).
E proseguirà ancora, perché, grazie alla totale informatizzazione, sarà possibile l’avvio delle fasi successive protese verso il processo civile telematico, anch’esse riservate a pochissime realtà nazionali.
Il connubio con le novità tecnologiche da parte del Foro di Lucera prende le mosse da lontano.
27 novembre 1999: è la data di presentazione del polisweb in Italia.
Avvenne a Bologna (l’Ordine degli Avvocati di Lucera era presente tramite il sottoscritto), dove un ristretto gruppo di magistrati, di avvocati e di teorici dell’organizzazione - tra l’inguaribile scetticismo degli stessi addetti ai lavori -, dopo cinque anni di sperimentazioni e applicazioni, era riuscito a dare corpo al progetto di consentire a distanza l’accesso agli atti e ai documenti che sono depositati negli Uffici Giudiziari.
Anche l’Ordine degli Avvocati del Circondario del Tribunale di Lucera ha quindi intrapreso il percorso che avrebbe portato al polisweb.
Attraverso innumerevoli contatti, interventi, richieste, sollecitazioni, l’Ordine Forense, grazie anche all’azione di sostegno della Presidenza del Tribunale e del Cisia del Ministero della Giustizia, ha ottenuto che prendano avvio le fasi preliminari a quello che viene correntemente definito’ processo telematico’.
La prima fase, che ora ha preso le mosse, prevede che gli avvocati, muniti di apposita chiave di accesso (password) fornita dall’Ordine Forense, possano, attraverso le postazioni computerizzate installate negli uffici giudiziari del circondario del Tribunale di Lucera, avere informazioni sui procedimenti civili nei quali sono costituiti.
Per essere più tecnicamente appropriati, polisweb permette agli avvocati l’accesso internet alle informazioni di pertinenza contenute nei registri di cancelleria, consente ricerche testuali e per estremi identificatori delle sentenze e dei provvedimenti prodotti dal locale ufficio giudiziario, assicurando elevata sicurezza e la “autenticazione forte”, raccoglie i dati dai sistemi utilizzati internamente per produrre, gestire e classificare le sentenze e le decisioni, e per gestire le informazioni di registro riguardanti i procedimenti: gli obiettivi a lungo termine del progetto sono di creare un interscambio bidirezionale di dati, atti e documenti, e consentire interoperatività applicativa tra gli uffici giudiziari e tutti gli utenti esterni (avvocati, consulenti tecnici, ecc.), nonché con altre amministrazioni, nell’ambito del cosiddetto processo civile telematico.
Attualmente è diventato possibile accedere per via telematica ai fascicoli dei procedimenti in corso nella sede circondariale di Lucera: dalle postazioni di Lucera, di Apricena e di Rodi Garganico gli avvocati possono “leggere” i fascicoli delle cause civili pendenti in Lucera.
Prossimamente, molto a breve - e l’Ordine degli Avvocati di Lucera ha ottenuto il lasciapassare -, sarà possibile, dalle suddette postazioni, ‘leggere’ i fascicoli delle cause civili pendenti anche presso le Sezioni Distaccate di Apricena e Rodi Garganico: un traguardo, quello dell’applicazione integrale del polisweb non solo nella sede centrale di Tribunale, ma anche nelle Sezioni Distaccate, che potrà essere tagliato dal nostro Tribunale per primo rispetto a tutti gli altri del nostro Paese.
La seconda fase sarà costituita dalla possibilità di accesso ai fascicoli direttamente dagli studi professionali: costituirà un altro, ulteriore, utilissimo ausilio nell’espletamento dell’attività legale, con indubbia riduzione di tempi e conseguente benefica ricaduta sulla qualità del servizio che l’avvocato renderà alla clientela.
Seguirà la terza fase, quella che introdurrà l’Avvocatura definitivamente nel processo telematico, vale a dire la trasmissione per via informatizzata dagli studi professionali agli uffici giudiziari degli atti e dei documenti da depositare, a cominciare dalla iscrizione a ruolo, cioè il primo deposito di atti che costituisce il momento di avvio di un procedimento.
Poi ... e poi sarà sempre più processo telematico.
Si sono tenuti in questi giorni incontri di presentazione e dimostrativi, in Lucera, Apricena e Rodi Garganico, oltre ad una manifestazione di presentazione ufficiale, il 21 dicembre, nell’Aula di Corte di Assise del Tribunale di Lucera, con l’intervento dei tecnici del Ministero della Giustizia e degli esponenti del Consiglio Nazionale Forense: tutto ciò per far sì che la classe forense del nostro circondario bruci le tappe dell’apprendimento.
E prima ancora della presentazione del polisweb, ben cento avvocati del Foro di Lucera si sono già procurati le password, necessarie per l’accesso telematico ai fascicoli delle cause, a dimostrazione del grande favore che la vantaggiosa novità ha raccolto nella classe forense.
I benefici che arrecherà l’applicazione del polisweb sono indubbi: riduzione di tempi, e di accessi alle Cancellerie, ma in poco ci si accorgerà di ulteriori vantaggi.
Infatti, anche l’utenza potrà verificare i benefici dell’applicazione del polisweb nella sua domanda di giustizia, i cui tempi, grazie alla migliore organizzazione che deriverà da tali applicazioni, potranno essere ridotti.
Grazie.
Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati
del Circondario del Tribunale di Lucera
avv. Giuseppe Agnusdei